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La soia non è senza polemiche, ma questo è un argomento per un’altra volta.

La soia non è senza polemiche, ma questo è un argomento per un’altra volta.

Quando ricevi la merce a casa, mangiala entro pochi giorni dall’acquisto. Come mai? Perché a differenza di E. coli e salmonella, la listeria fiorisce in frigorifero, dice Shelke. Per ucciderlo, devi cucinarlo (ed evitare latticini crudi: anche la pastorizzazione uccide la listeria). Se stai mangiando prodotti freschi, anche se provengono dal tuo orto, non lesinare sulla preparazione del cibo. Pulisci accuratamente frutta e verdura con un pennello per la produzione, dice Simpkins, idealmente uno che puoi lanciare in lavastoviglie per uccidere i batteri rimanenti.

Dovresti anche essere alla ricerca di richiami di cibo. Se ti senti male dopo aver mangiato un prodotto che è stato richiamato, o se avverti sintomi di intossicazione alimentare dopo aver mangiato cibo che è un noto ospite per la listeria (come salumi o latticini non pastorizzati), chiama il tuo dottore. Se i sintomi del sistema nervoso ti colpiscono, vai direttamente al pronto soccorso locale. Se il tuo sangue risulta positivo per i batteri, ti verranno somministrati antibiotici che dovrebbero chiarire l’infezione. Se il test risulta negativo ma rimane altamente sintomatico, potresti non essere fuori dai guai. I medici possono optare per ulteriori test.

Anche con tutti questi avvertimenti e precauzioni, non c’è bisogno di farsi prendere dal panico. La maggior parte delle persone non contrae mai la listeriosi: il CDC riporta circa 1.600 casi all’anno, che rappresentano circa l’1% di tutte le malattie microbiche di origine alimentare, afferma James Hardeman, MD, medico di terapia intensiva e polmonare. E se lo fai, gli antibiotici possono davvero fare il trucco. Solo, sai, sii ragionevole. E magari quest’estate opta per il gelato fai da te.

Il cibo dovrebbe nutrire il tuo corpo, quindi quando ti fa sentire male, come con le allergie alimentari, può rovinare la tua esperienza alimentare e farti paura del cibo. La paura di sviluppare un’altra allergia alimentare in seguito è comprensibile. Mentre il 6% dei bambini e il 3-4% degli adulti hanno almeno un’allergia alimentare, è difficile dire quanti siano allergici a più alimenti. Le allergie alimentari sono volubili. Solo perché la maggior parte delle allergie alimentari emergono durante l’infanzia non significa che non puoi svilupparne una più tardi nella vita.

COME UN’ALLERGIA ALIMENTARE PU PORTARE AD ALTRE

Abbiamo tutti un sistema immunitario che individua e ci protegge dai “cattivi” come germi e altri materiali estranei. Dalla lotta contro i batteri in un taglio alla difesa dai virus da un raffreddore, questo sistema ci tiene al sicuro. Purtroppo, non è perfetto.

Il problema inizia quando il tuo sistema immunitario vede cose apparentemente innocue – polline, peli di animali domestici e noccioline – come pericolose e reagisce in modo eccessivo a loro. Di solito ciò che il sistema immunitario vede (e attacca) è una specifica proteina o “allergene”. Nel tuo caso, quella proteina si trova nelle uova. La “reattività crociata” è un modo in cui potresti ritrovarti allergico ad altri alimenti. Questo accade quando la proteina a cui sei allergico nelle uova è simile alla proteina che si trova in altri alimenti. Ad esempio, un’allergia alimentare alle uova di gallina rende più probabile che tu sia allergico alle uova di altri uccelli e alla carne di pollo. Poiché le proteine ​​della soia sono diverse dalle proteine ​​dell’uovo, non c’è una grande possibilità che tu possa essere allergico alla soia attraverso la reattività crociata.

Naturalmente, ciò non garantisce affatto che tu non sia allergico alla soia. La soia, insieme a uova, latte, pesce, crostacei, frutta a guscio, arachidi e grano, sono i Big 8 Food Allergens. Insieme costituiscono il 90% di tutti i casi di allergia alimentare negli Stati Uniti. Nessuno è sicuro del motivo per cui si sviluppa un’allergia alimentare, ma sappiamo che la genetica, l’eccessiva esposizione all’allergene e la vita in un’area urbana sono tutti fattori che contribuiscono. È saggio fare attenzione ai segnali che suggeriscono una nuova allergia alimentare.

Oltre ad essere un allergene alimentare relativamente comune, i benefici della soia sono oggetto di accesi dibattiti. Uno dei motivi per cui la soia è controversa è perché contiene composti simili agli estrogeni che alcuni ritengono possano interferire con gli ormoni e aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro. Naturalmente, ci sono anche prove che la soia può essere utile per malattie cardiache, sindrome premestruale, cancro al seno, memoria e altro, il che rende incredibilmente confuso. Un’altra controversia sulla soia ha a che fare con le sue pratiche di coltivazione: un enorme 94% della soia coltivata negli Stati Uniti è considerata un “organismo geneticamente modificato” (OGM), che ha i suoi pro e contro. Se sei preoccupato per quest’ultima controversia, puoi acquistare prodotti a base di soia biologica che vietano l’uso di OGM.

7 SEGNI COMUNI DI UN’ALLERGIA ALIMENTARE

Mentre una grave reazione allergica (pensa: gonfiore che blocca la respirazione) richiede cure mediche immediate, i sintomi più lievi sono meno evidenti. Questi includono:

Orticaria (protuberanze rosse e pruriginose sulla pelle)Eczema (eruzione cutanea secca e pruriginosa)Prurito alla bocca o al condotto uditivoNaso chiuso, che cola, starnuti o lacrime agli occhiMal di stomaco, crampi o diarreaTosse seccaSapore strano in bocca

I segni di un’allergia alimentare non sono molto specifici, quindi diagnosticarla non è una passeggiata nel parco. È facile confondere un’allergia alimentare, che è una reazione immunitaria, con un’intolleranza alimentare, una reazione meno grave ma scomoda al cibo che è principalmente dovuta a problemi digestivi. Con le intolleranze i segni comuni includono gonfiore, crampi, dolori di stomaco, diarrea, stitichezza, ecc.

Non aver paura di chiedere aiuto. Per un’allergia alimentare, arruolare un allergologo che può testarti per una vera allergia. Per un’intolleranza alimentare, cerca un professionista sanitario qualificato che ti aiuti a gestire i sintomi. Nota: una dieta popolare progettata per le intolleranze alimentari è la dieta a basso contenuto di FODMAP.

IL VERDETTO

Se ti stai godendo quella corsa al tofu senza problemi, non me ne preoccuperei troppo. La soia è un’ottima fonte di proteine ​​vegetali e un fitochimico chiamato isoflavoni che è utile per prevenire la perdita ossea postmenopausale e alcuni tipi di cancro. Le prove che alimentano la controversia sulla soia sono inconcludenti, ma è improbabile che quantità moderate di soia causino danni.

La soia non è senza polemiche, ma questo è un argomento per un’altra volta.

Per ottenere la migliore nutrizione, consiglio di prendere la soia da cibi integrali, a base di cibi reduslim su amazon, invece di integratori trasformati, barrette e olio di soia. Ciò significa assaporare tofu, edamame, latte di soia e tempeh, solo per citarne alcuni.

Brett Hoebel ha formato modelli (Doutzen Kroes e Karolína Kurková) e professionisti impegnati che non sempre hanno ore per la palestra. Quindi attinge al suo background di arti marziali per creare allenamenti veloci e ad alta intensità che possono essere eseguiti ovunque e in qualsiasi momento.

Il tuo allenatore: Hoebel, creatore della serie di DVD 20-Minute Body e del libro di prossima uscita, ha sviluppato queste mosse ispirate alla capoeira.

Il tuo allenamento: riscaldati con 2 minuti di cardio leggero. Inizia ogni mossa nella posizione di partenza designata e scorri attraverso i passaggi, con un movimento fluido, per 30 secondi. Ogni mossa è impegnativa, quindi provala lentamente prima di iniziare. Riposa 30 secondi tra ciascuno. Fai 3 serie.

Posizioni di partenza

Posizione A (posizione rannicchiata): ginocchia piegate, schiena piatta, mani e piedi allineati in un quadrato.

Posizione B (posizione seduta in appoggio): ginocchia piegate, piedi a terra, mani lungo i fianchi, anche e glutei sollevati.

Posizione C (posizione squat): ginocchia sopra le dita dei piedi, schiena piatta, mani davanti al petto.

Capoeira Hop

Inizia dalla posizione A. Salta in avanti mentre ti alzi in uno squat basso, le mani davanti al petto (come mostrato). Spostamento inverso per tornare all’inizio. Ripetere.

Funziona culo, cosce

Rio Girevole

Inizia dalla posizione A. Porta il ginocchio destro al petto. Con un movimento rapido, solleva il braccio sinistro e fai perno sul piede sinistro e sulla mano destra per assumere una posizione seduta supportata. Estendi la gamba destra e porta il braccio sinistro al petto (come mostrato). Sollevare i fianchi per capovolgersi e tornare all’inizio. Continua, alternando i lati.

Funziona core, tricipiti, spalle

Anatra e Fuga

Inizia dalla posizione C. Passa il piede sinistro attraverso il corpo, ruotando di 90 gradi a destra, mantenendo lo squat, i piedi paralleli, il petto vicino alle cosce. Nello stesso movimento, porta il braccio destro davanti al petto mentre il braccio sinistro arriva indietro (come mostrato). Torna all’inizio. Continua, alternando i lati.

Funziona gambe, schiena

Calcio di carnevale

Inizia dalla posizione B. Solleva il braccio sinistro e la gamba da terra. Capovolgiti piegandoti a destra e facendo perno sulla mano e sul piede destro, atterrando con le mani parallele e il ginocchio sinistro al petto. Allunga la gamba sinistra verso l’alto con il tallone verso il soffitto (come mostrato). Tirare il ginocchio nel petto e capovolgersi. Continua, alternando i lati.

Funziona core, butt

San Paolo Sweep

Inizia dalla posizione B. Fai scivolare i fianchi verso i talloni. Porta il braccio sinistro attraverso il corpo e metti la mano sul pavimento vicino all’anca destra mentre estendi la gamba destra parallelamenteel al pavimento, piede flesso (come mostrato). Torna all’inizio. Continua, alternando i lati.

Funziona addominali, interno cosce

brasile bottino affondo

Inizia tra posizione C. Fare un passo indietro con la gamba sinistra in un affondo basso, il petto vicino alla coscia. Allo stesso tempo, posiziona la mano destra sul pavimento all’esterno del piede destro e porta la mano sinistra davanti al petto (come mostrato). Torna all’inizio. Continua, alternando i lati.

Funziona gambe, culo

Immagini per gentile concessione di SELF

Molte delle persone nella mia vita che considererei le più adatte condividono alcune delle stesse sane abitudini. Molti sono membri della pattuglia dell’alba, che affrontano gli allenamenti mattutini prima che la maggior parte delle persone si svegli. Raramente bevono alcolici, tranne che in alcune occasioni speciali. Più di recente, ho notato che molti di loro seguono un programma di alimentazione limitato nel tempo.

Il mangiare a tempo limitato viene a volte indicato come digiuno intermittente, ma a seconda di chi parli sono completamente diversi. Mentre durante l’alimentazione a tempo limitato, ti è permesso mangiare solo entro una finestra di 8-10 ore, il digiuno intermittente può significare molte cose. Forse il tuo approccio è mangiare normalmente cinque giorni alla settimana, quindi seguire un digiuno modificato per due giorni consumando 500-600 calorie. Oppure, una persona potrebbe digiunare per uno o due giorni interi alla settimana, quindi mangiare normalmente gli altri sei.

Secondo una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Nutrition Health and Aging, è stato dimostrato che l’alimentazione a tempo limitato aiuta con la perdita di peso e riduce la pressione sanguigna. Può anche ridurre l’infiammazione e la resistenza all’insulina, secondo una ricerca dell’Università della California.

Sono sempre stato curioso di questo modello alimentare. Come qualcuno che ha sicuramente un problema a consumare troppo zucchero aggiunto, ho pensato che l’adozione di questo diverso metodo di assunzione dei pasti potesse aiutare in questo. Ma come esercizio mattutino, temevo che la mia fame sarebbe diventata dilagante. Ciò nonostante ho deciso di fare un tentativo. Per una settimana, la mia finestra per mangiare sarebbe tra le 12:00 e le 20:00. Ciò significa che digiunerei per 16 ore. Ecco le quattro lezioni più importanti che ho imparato seguendo un piano di alimentazione limitato nel tempo:

1

LE MATTINE NON ERANO LA PARTE DIFFICILE

La maggior parte dei giorni mi alzo e mi alzo dal letto alle 5:50 di solito sudo — che sia di corsa, a lezione o in palestra — alle 6:30 del mattino Ciò significa che entro le 7:30 o le 8 , sono tornato a casa a prepararmi per la giornata. In genere durante questo periodo, preparo il caffè, bevo acqua mista ad alcune verdure in polvere e faccio colazione.

Entrando in questo, mi sono detto che ero disposto ad andare all-in oltre a sacrificare le mie verdure mattutine che arrivano a 40 calorie. Forse questo rende il mio intero esperimento imperfetto dal momento che altre bevande come il caffè non sono consentite, ma per me non era negoziabile. I primi due giorni, mi è sembrato strano non scaldare la mia frittata preparata per il pasto o preparare la farina d’avena, ma non stavo morendo di fame quando sono arrivato alla mia scrivania alle 9:30. Ho spesso guardato l’orologio intorno alle 11: 15:00, chiedendomi se fosse ora di andare al frigo e prendere il mio pranzo. Ma a parte quel momento di curiosità, non mi sentivo particolarmente affamato senza cibo prima di mezzogiorno.

2

HO SMESSO DI VOGLIARE LO ZUCCHERO

Per mezzogiorno, non vedevo l’ora di avere qualcosa di sostanziale. Quasi tutti i giorni, mangio un’insalata verde mista con una discreta fetta di frittata preparata e una “salsiccia” Beyond Meat. Altri giorni, opterei per quel primo pasto come un’insalata più grande con tofu o pollo alla griglia. Ho notato che dopo aver mangiato quel pasto – che ho intenzionalmente reso un po’ più grande dei pranzi che normalmente porterei – avevo meno probabilità di sgranocchiare snack dolci. Anche dopo cena, quando di solito prendo qualcosa al cioccolato, non mi attirava.

3

HO BISOGNO DI CENA PRIMA

La maggior parte dei giorni, era un enorme sforzo (e un fattore di stress ammesso) finire la cena e/o socializzare prima delle 20:00. Sì, so che puoi socializzare senza mangiare o bere, e l’ho fatto per due notti diverse. Tuttavia, ho notato che durante la settimana avrei mangiato intorno alle 20:00. in punto se non avessi fatto uno sforzo cosciente per afferrare qualcosa in movimento prima di tornare a casa. Quando un appuntamento coincideva con la notte 4, a partire dalle 19:30, dovevo fare un’eccezione. Lezione: questo richiede molta diligenza e pianificazione avanzata se sei il tipo di persona che vive uno stile di vita sociale e in movimento.

4

HO AVUTO PI ENERGIA

Ho sentito che questo risultato sarebbe stato qualcosa che avrebbe richiesto un paio di settimane, ma ho notato che mi sono svegliato la mattina con una spinta maggiore del solito. Non mi sentivo appesantito e sicuramente mi sentivo meno gonfio rispetto a quando mantenevo i miei normali pasti a tarda notte. La parte più folle è che non mi sono accorto di quanto mi sentissi gonfia al mattino fino a quando non ero affatto gonfia.

IL VERDETTO FINALE

Alla mia scrivania ogni giorno, mi sentivo più sintonizzato sul compito da svolgere. Tra l’aumento della produttività e il superamento delle voglie gonfie e di zucchero, sono diventato lentamente un fan dell’alimentazione a tempo limitato. Tuttavia, dato il mio programma fitto e in movimento, non penso che sia qualcosa che potrei rispettare ogni singolo giorno. Anche se questo è stato solo un esperimento di una settimana, sento di saperne di più su ciò che funziona e non funziona per il mio corpo.

L’artrite (dolore o malattia articolare) è la forma più comune di disabilità in America. L’artrite colpisce oltre 54 milioni di adulti negli Stati Uniti e si prevede che il numero salirà a 67 milioni entro il 2030.

Esistono più di 100 tipi di artrite, spesso causati da un’infiammazione cronica che colpisce le articolazioni, con conseguente rigidità, gonfiore e una quantità significativa di dolore. L’infiammazione cronica è interna e si verifica quando il corpo risponde a qualsiasi cosa estranea al suo sistema: sostanze chimiche, conservanti, batteri, ecc. Inoltre, non si “accende e si spegne” come l’infiammazione acuta.

La buona notizia è che le condizioni legate all’infiammazione come l’artrite possono spesso essere mitigate con una dieta antinfiammatoria. L’adozione di una dieta antinfiammatoria non solo aiuta a ridurre l’infiammazione, ma può anche ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete, demenza e persino cancro.

ALIMENTI ANTINFIAMMATORI PER COMBATTERE L’ARTRITE

Bacche: la gamma di bacche contiene antociani, ellagitannini, potassio, vitamina C e acido folico, tutti antiossidanti chiave nella lotta contro l’infiammazione. Anche le ciliegie e gli agrumi sono ottime scelte di frutta.

Alimenti fermentati: gli alimenti fermentati alimentano il microbioma intestinale con batteri “buoni”. Alcuni microbi intestinali “batteri cattivi” sono stati collegati all’artrite reumatoide. Gli alimenti ricchi di probiotici come kefir, kombucha, kimchi, yogurt e crauti aiutano a proteggere i batteri buoni nell’intestino e contribuiscono a una barriera microbica intestinale più forte, che riduce l’infiammazione a lungo termine.

Aglio: questo ingrediente da cucina pungente e potente è stato usato per secoli come agente medicinale terapeutico. Contiene composti organosulfur che possono ridurre la produzione di sostanze nel sangue che innescano l’infiammazione. Suggerimento: tritare l’aglio crudo e lasciarlo riposare per 10 minuti prima della cottura per massimizzare i benefici.