Uncategorized

Esempi di prebiotici sono l’inulina e i fruttooligosaccaridi

Esempi di prebiotici sono l’inulina e i fruttooligosaccaridi

American Cancer Society. 9 settembre 2020. Sintomi e cause del cancro anale. Mayo Clinic. 31 luglio 2019. Mostra meno

Iscriviti alla nostra Newsletter per una vita sana! “

Gli alimenti fermentati sono una fonte comune di probiotici. Thinkstock

Trilioni di microrganismi buoni per te risiedono nel tuo tratto digerente, aiutandoti a funzionare al meglio ogni giorno. Chiamati probiotici, questi microrganismi sono più numerosi delle cellule umane da 10 a 1 e svolgono un ruolo nell’aiutarti a digerire i cibi, a respingere le malattie e persino a creare vitamine. (1)

Sono strettamente correlati a un termine con cui potresti avere familiarità: il microbioma, che si riferisce a un mondo misterioso e microscopico nel tuo intestino che gli scienziati stanno studiando rigorosamente. Ogni giorno, legano nuovi effetti sulla salute a questo ambiente di batteri buoni e cattivi, contribuendo ad alimentare quella che ora è un’industria da oltre 40 miliardi di dollari. (2)

Il fascino degli scienziati per il microbioma sta dando il via a un campo scientifico ancora più nuovo chiamato farmacabiotici, che si riferisce alla scienza dell’utilizzo di materiali biologicamente attivi per influenzare la salute umana. (3)

Sebbene i probiotici possano sembrare un’area relativamente nuova della nutrizione, gli scienziati li scoprirono all’inizio del 1900. Elie Metchnikoff, un ricercatore che molti considerano il “padre dei probiotici”, ha osservato benefici per la salute dall’ingestione ripetuta di batteri produttori di acido lattico. Da allora, ci sono stati più di 20.000 studi nell’area dei probiotici e delle loro implicazioni per la salute, secondo un articolo pubblicato nel giugno 2016 sulla rivista Microbes and Infection. (4)

Cosa fanno esattamente i probiotici?

C’è ancora molto che gli scienziati non capiscono sui probiotici, ma gli studi finora hanno identificato alcuni usi funzionali dei probiotici, tra cui:

Promuovere la salute e il mantenimento del rivestimento cellulare del nostro tratto digerente Supportare l’immunità Gestire l’infiammazione

Con questi risultati, i ricercatori stanno iniziando a condurre studi più ampi sul microbioma. Sospettano che se i probiotici svolgono un ruolo definitivo in queste funzioni corporee, possono anche svolgere un ruolo in malattie e condizioni che influenzano la salute dell’apparato digerente, l’immunità e l’infiammazione sistemica. (5)

I più recenti in dieta e nutrizione

Guida dietetica a basso contenuto di FODMAP: come funziona per IBS, elenco degli alimenti, menu di esempio di 7 giorni e altro

11 ricette salutari perfette per le tue grigliate estive

Le bevande sportive sono migliori dell’acqua? Risposte alle tue domande frequenti

La dieta HMR: recensioni del piano di gestione del peso, costi, alimenti e altro

Benefici dei probiotici: in che modo gli scienziati pensano che questi microrganismi aiutino il corpo?

Questo nutriente vivente “per la vita” è il fondamento della nostra salute. Un microbioma sano può aiutare a prevenire e curare malattie nelle aree della salute dell’apparato digerente, alcuni tipi di cancro, malattie orali, allergie alimentari ed eczema. (5)

Ma prima, sappi che gli integratori probiotici possono influenzare tutti in modo diverso, e per le persone anziane in particolare, i loro benefici propagandati non sono dimostrati. (6) In effetti, la ricerca su come sono benefici i probiotici varia a seconda della malattia in questione.

I probiotici possono migliorare la salute dell’apparato digerente

L’uso dei probiotici può aiutare a ridurre la diarrea causata da cose come l’uso di antibiotici, la terapia del cancro e le infezioni ospedaliere. I ceppi batterici di Streptococcus e Lactobacillus possono aiutare, ma i medici usano anche ceppi di lievito, come vari Saccharomyces boulardii, per aiutare a prevenire la diarrea, secondo un documento pubblicato a marzo 2016 sull’International Journal of Current Microbiology and Applied Sciences. (7)

Se i latticini ti danno gas nocivi, potresti avere un’intolleranza al lattosio, che è causata da una carenza dell’enzima lattasi. La buona notizia è che i probiotici sembrano aiutare con la digestione del lattosio. Gli studi dimostrano che il probiotico utilizzato per produrre lo yogurt (Lactobacillus delbrueckii e Streptococcus thermophilus) rilascia lattasi, che assume la normale responsabilità del corpo di digerire il lattosio. (8)

Se la tua gassosità non è dovuta a intolleranza al lattosio o associata a diarrea ricorrente per uno dei motivi sopra menzionati, potresti avere una condizione chiamata sindrome dell’intestino irritabile (IBS). IBS è una diagnosi predefinita che viene utilizzata per sintomi digestivi inspiegabili, come gas, gonfiore, dolore addominale, diarrea e costipazione. Alcuni studi suggeriscono che i probiotici possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’IBS.

Altro su IBS vs IBD

Qual è la differenza tra harmoniqhealth.com/it/ IBS e IBD?

Per saperne di più

Non confondere l’IBS con una più grave malattia del tratto digerente chiamata malattia infiammatoria intestinale (IBD). L’IBD è una malattia autoimmune classificata dall’infiammazione cronica.

La malattia di Crohn (MC), la colite ulcerosa (CU) e la colite indeterminata (IC) sono tre tipi di IBD. Gli studi clinici suggeriscono che i probiotici possono essere una terapia promettente per l’UC. Sfortunatamente, CD e IC non mostrano lo stesso effetto terapeutico. (9,10)

I probiotici possono svolgere un ruolo nell’immunità e nella prevenzione del cancro

Gran parte della ricerca sui potenziali effetti dei probiotici sul cancro e sull’immunità ha coinvolto studi di laboratorio sui batteri lattici (LAB). In questi studi, questo probiotico sembra diminuire l’attività enzimatica di altri batteri che producono cellule cancerose, riducendo potenzialmente il rischio di cancro al fegato, al colon e alla vescica. (11)

I probiotici ei prebiotici sembrano influenzare un’intera rete immunologica nel corpo e tendono ad avere il più grande potenziale all’inizio della vita. (12) L’assunzione di probiotici durante la gravidanza, ad esempio, può ridurre il rischio di sintomi allergici da parte del bambino, come eruzioni cutanee, congestione nasale e lacrimazione. Può anche ridurre l’incidenza di disturbi digestivi cronici come la celiachia, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, secondo una recensione pubblicata nel gennaio 2015 sulla rivista Pediatric Research. (13)

I probiotici sono associati a una migliore salute orale

I probiotici avvantaggiano il tratto digestivo dall’inizio alla fine. Tutto inizia nella tua bocca, dove i batteri nocivi, noti anche come placca, possono essere ridotti da – sì, hai indovinato – i probiotici. In uno studio controllato randomizzato pubblicato nel gennaio 2013 sulla rivista Dentistry Ricerca medica, i ricercatori hanno diviso 90 bambini di età compresa tra 13 e 15 anni in tre gruppi: uno che ha ricevuto un disinfettante per la bocca, uno che ha ricevuto un risciacquo probiotico e uno che ha ricevuto un placebo. (14) Il probiotico era costituito da Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus rhamnosus, Bifidobacterium longum e Saccharomyces boulardii. Dopo due mesi, il gruppo che ha ricevuto il probiotico ha avuto le maggiori riduzioni del volume della placca e del rischio di gengivite.

I probiotici possono anche aiutare a prevenire la carie, poiché un accumulo di acido da batteri come gli streptococchi sulla superficie del dente li causa. I probiotici aiutano a proteggere i denti abbassando il loro pH, secondo un articolo pubblicato nel 2015 sulla rivista finlandese Annales Universitatis Turkuensis. (15) Un pH più basso è protettivo, mentre un pH più alto, che significa un ambiente acido, è quello in cui è più probabile che si formino cavità.

I probiotici potrebbero aiutare a prevenire le allergie alimentari

I probiotici possono anche aiutare a prevenire le allergie alimentari, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche. Ad esempio, una recensione pubblicata nell’ottobre 2015 sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha suggerito che i probiotici possono aiutare a prevenire l’eczema, che è un fattore di rischio per le allergie alimentari, nei bambini quando somministrati a madri incinte o che allattano. (16) È importante notare, tuttavia, che l’eczema infantile non segnala sempre un’allergia alimentare e potrebbe semplicemente essere causato dalla pelle secca o da un’allergia stagionale.

Altro su allergie alimentari e intestino

In che modo le allergie alimentari influenzano la digestione?

Per saperne di più

I latticini fermentati sono ricchi di probiotici, ma anche uno dei principali allergeni alimentari, il che significa che alcuni degli stessi alimenti che possono aiutare a prevenire questa allergia alimentare sono vietati per coloro che hanno già la condizione. La buona notizia è che se hai un’allergia alimentare, puoi scegliere fonti probiotiche prive di latticini o anche cibi fermentati non caseari. Esempi di probiotici non caseari includono kimchi, kombucha, crauti, kefir (se prodotto con latte non caseario) e tempeh.

La perdita di peso può essere più facile con l’aiuto dei probiotici

Un’altra area di ricerca in crescita sui probiotici è la perdita di peso.

Ad esempio, uno studio pubblicato nell’ottobre 2017 sulla rivista Cell La bioscienza ha suggerito che l’abbassamento dell’infiammazione aiuta a combattere la resistenza all’insulina, il segno distintivo del diabete di tipo 2 e l’accumulo di grasso. (17)

Inoltre, una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicate nel marzo 2018 sulla rivista Genes hanno scoperto che l’uso di un probiotico era associato a diminuzioni dell’indice di massa corporea (BMI), del peso e della massa grassa con una dose di probiotici di almeno 30 miliardi per una maggiore di 12 settimane. (18)

Gli autori hanno affermato che le quantità, il tipo e la durata dei probiotici richiedono ulteriori studi, tuttavia, perché queste misure non erano coerenti in ogni studio. Probiotici e prebiotici hanno mostrato una diminuzione significativa mentre i simbiotici no, più a causa della mancanza di studi, e le grandi differenze tra questi studi hanno avuto un impatto negativo sull’analisi. Eppure gli autori hanno concluso che questi agenti dietetici sono strumenti essenziali nel trattamento dell’obesità. Maggiori informazioni su come queste differiscono più avanti.

Scelti dall’editore sul microbioma intestinale

La connessione tra la tua salute intestinale e il controllo del diabete di tipo 2

I batteri intestinali possono influenzare se hai successo con una dieta

I pro ei contro dei probiotici per la colite ulcerosa

Il ruolo del microbioma intestinale nella sclerosi multipla

Quali sono le migliori fonti alimentari di probiotici?

Alcuni alimenti contengono naturalmente batteri sani mediante un processo chiamato fermentazione dell’acido lattico. Ciò si verifica quando i batteri convertono lo zucchero o altri carboidrati in acido lattico, che quindi aumenta la carica batterica. Anche la birra e il pane a lievitazione naturale vengono fermentati, ma questi alimenti non contengono batteri vivi benefici che chiamiamo probiotici. Gli alimenti che contengono probiotici includono: (19)

YogurtKefirFormaggi fermentati, come il latticello e la ricottaKimchiCrauti crudiTempehMisoKombuchaNattoLacto-verdure fermentate, come i sottaceti

Medical Journal ritrae l’articolo sulla dieta per il “ripristino dell’intestino”

La ritrattazione può esporre lacune nel processo di revisione tra pari, poiché il documento aveva una serie di limitazioni ma è stato comunque pubblicato. Per saperne di più.

Articolo

Il 411 sugli integratori probiotici e su come scegliere un prodotto di qualità

Può essere travolgente vedere la sfilza di integratori probiotici che sono sul mercato. Alcune cose da considerare quando si sceglie quello giusto per te:

Sii esigente. In particolare, collabora con il tuo team sanitario per identificare e acquistare il probiotico che meglio risponde ai tuoi problemi di salute. Ad esempio, Lactobacillus rhamnosus GG può aiutare con la diarrea, mentre una combinazione di bifidobatteri e Lactobacillus sarebbe utile per l’IBS. (20)

Leggi l’etichetta. Assicurati che qualsiasi probiotico che scegli sia privo di ingredienti che non desideri, come gli allergeni alimentari. Il tuo team sanitario può aiutarti a tradurre i termini che non capisci.

Maggiori informazioni sugli alimenti con probiotici

5 alimenti fermentati che possono aiutare con il controllo del diabete

Per saperne di più

Pratica cautela. Tieni presente che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense non esamina la sicurezza e l’efficacia dei prodotti integratori alimentari prima che vengano commercializzati. Pertanto, considera di seguire i suggerimenti della FDA per gli utenti di integratori alimentari.

Per quelli con una malattia o una condizione che ha indebolito il sistema immunitario, consultare il proprio medico prima di iniziare un probiotico. Potrebbero verificarsi infezioni dall’assunzione di probiotici quando sei già malato. (19)

Raccomandazioni sul dosaggio per l’assunzione di probiotici

Le raccomandazioni sul dosaggio variano a seconda che tu stia assumendo probiotici per la salute generale o se li stai assumendo per aiutare con un problema di salute specifico. Per la salute generale, da uno a due milioni di unità formanti colonie (CFU) è un dosaggio ragionevole. La maggior parte degli studi per il trattamento dell’IBS o della diarrea infettiva indotta da antibiotici include dosaggi per i bambini a partire da cinque miliardi di CFU al giorno e oltre 10 miliardi di CFU al giorno per gli adulti. Parla con il tuo team sanitario di un buon dosaggio per le tue esigenze, ha osservato un articolo pubblicato a novembre 2017 su Food and Nutrition. (21)

Probiotici, prebiotici e simbiotici: c’è una differenza

Come accennato, i probiotici sono integratori o alimenti contenenti microrganismi vivi in ​​numero sufficientemente significativo da produrre benefici per la salute per l’ospite oltre la nutrizione di base. (22)

D’altra parte, un prebiotico è un ingrediente alimentare non digeribile che promuove la crescita o l’attività dei batteri nel colon. In altre parole, un prebiotico promuove la crescita di un probiotico. È più facile ricordare la differenza quando si pensa alla parola prebiotico che ha il prefisso “pre”, che significa “prima. “Le fibre alimentari sono un prebiotico. Esempi di prebiotici sono l’inulina e i fruttooligosaccaridi. (22)

I simbiotici sono semplicemente prodotti che contengono sia prebiotici che probiotici. Il prefisso “syn” deriva dalla parola “sinergia” perché il prebiotico agisce in modo favorevole per produrre il probiotico. Un esempio potrebbero essere i ceppi di lattobacilli che promuovono la produzione di bifidobatteri nell’intestino, che hanno entrambi benefici per il sistema immunitario. (22,23)

Più popolare nella dieta e nella nutrizione

Un elenco dettagliato di alimenti dietetici Keto e un menu di 7 giorni

I 10 oli migliori e peggiori per la tua salute

Qual è la dieta militare? Una revisione e un piano alimentare di 3 giorni

Una guida completa alla dieta mediterranea

Risposte alle domande frequenti sui probiotici

Non mi piacciono i cibi fermentati. Qual è un altro modo per ottenere i probiotici?

Una dieta ricca di fibre, che è un prebiotico, può promuovere la crescita dei probiotici nell’intestino. Puoi anche prendere un integratore probiotico con l’autorizzazione del tuo team sanitario.

È altrettanto buono assumere integratori probiotici quanto mangiare cibi con probiotici?

In generale, il corpo beneficia maggiormente del consumo di probiotici attraverso il cibo, che spesso contiene anche nutrienti benefici. Ma se stai usando i probiotici per curare una malattia o una malattia, un integratore che contiene un numero maggiore di ceppi potrebbe essere più efficace, ha osservato un documento pubblicato a settembre 2017 sulla rivista Biochemistry Farmacologia. (24)

Se prendo un integratore probiotico, è meglio prenderlo prima, durante o dopo un pasto?

Otterrai i maggiori benefici dai probiotici se li prendi 30 minuti prima di un pasto o mentre mangi. Altrettanto importante: portarli con un cibo o una bevanda che contiene una certa quantità di grasso, perché i probiotici sono liposolubili, il che significa che il grasso aiuta il corpo ad assorbirli correttamente. (25)

Una persona può assumere troppi probiotici?

La risposta breve è che gli scienziati non sono sicuri. Se consumato nel cibo, i rischi di overdose di probiotici sono bassi. Tuttavia, alcuni ceppi potrebbero potenzialmente crescere eccessivamente e causare infezioni, quindi è importante che discuti dei tuoi specifici integratori probiotici con il tuo team sanitario prima di assumerne uno se sei in cura per un’infezione in corso. Secondo un articolo pubblicato a maggio, la proliferazione batterica rappresenta un rischio maggiore se si ha un disturbo del sistema immunitario (come cancro e malattie autoimmuni), si è neonati prematuri o si ha una malattia della valvola cardiaca, sindrome dell’intestino corto o cateteri venosi centrali. 2015 nella rivista Clinical Infectious Diseases. (26)